Un Piano di #welfareaziendale incentrato sul solo “bene-avere” e non anche sul “bene-essere” dei lavoratori non può conseguire tutti i positivi effetti di cui è capace. Ce ne ha dato, purtroppo, un duro esempio la pandemia con il suo pesante fardello di criticità.

L’emergenza sanitaria ha fatto emergere necessità che hanno indotto le aziende più avvedute a ricontestualizzare i programmi di Welfare Aziendale riuscendo, nella misura del possibile, ad attivare sostegni coerenti con le nuove necessità o con l’improvvisa maggiore urgenza di bisogni già esistenti. E non si è trattato unicamente di intervenire sulle richieste di supporto individuali, ma spesso su quelle riferibili al nucleo familiare dei singoli lavoratori.

Le soluzioni che offriamo per la completa riuscita dei Piani di Welfare Aziendale dei nostri clienti si avvalgono di partnership specialistiche che estendono la capacità del nostro intervento ampliando le soluzioni disponibili in ambiti come, ad esempio: la sanità integrativa, i servizi di assistenza domiciliare per anziani, minori e disabili e il sostegno didattico per i figli.

La stagione del Welfare Aziendale “glamour” e delle vetrine di partner commerciali piene di “offerte” stravaganti si è conclusa. La stagione della progettazione degli interventi incentrati sulla generazione di benessere reale per i lavoratori e le loro famiglie si è invece aperta ed è destinata a caratterizzare i prossimi anni rimettendo al centro i bisogni, la programmazione degli interventi e la coerenza di queste policy con le strategie di people management delle aziende il cui investimento deve generare un “ritorno” sul piano dell’efficienza organizzativa e dell’efficacia delle misure.

Per scoprire come ripensare il Welfare Aziendale della tua azienda scrivi a: WelfareInsight@welfare4you.it

Prossima puntata: 10 novembre 2021. Vi aspettiamo!

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